studente: Gabriele Poggiali

La prima parte dell’analisi dei progetti dell’architetto Charles Correa è rivolta ad un progetto mai costruito,  sito a Kota, nel centro nord dell’India, all’interno dello stato del Rajasthan. La Cablenagar Township è un progetto nel quale affronta e sviluppa temi che poi utilizzerà per la realizzazione della Parekh House costruita ad Ahmedabad.

Nei disegni della Cablenagar Township troviamo lo studio di tre tipologie pensate per uno sviluppo a schiera. La distribuzione degli ambienti è lineare e si sviluppa in lunghezza con gli ambienti innestati su di una lunga fascia distributiva posta lungo il muro perimetrale dell’edificio che organizza gli spazi, il movimento all’interno dell’abitazione e funge da zona isolante tra le abitazioni in appoggio tra di loro. La divisione degli ambienti non sempre è netta, ma come usa fare Correa per lasciare libertà al fruitore della casa, questi sono spesso solo indicati con variazioni di quota per far percepire il passaggio da un’ ambiente all’altro. La differenza più evidente che troviamo tra la tipologia piccolo-media e quella grande è la possibilità che permette quest’ultima di sviluppare in maniera più esplicita e sicuramente più efficace, quei volumi i quali permetteranno la creazione di moti convettivi nel periodo estivo, garantendo un maggiore raffrescamento e di conseguenza una migliore vivibilità della casa.

PROGETTO: Cablenagar Township.
COMMITTENTE:  Oriental Power Cables Ltd.
ANNO: 1967.
TEMPI DI REALIZZAZIONE: progetto non costruito.
LOCALIZZAZIONE: Kota, Rajasthan, India.
ZONA CLIMATICA: arida desertica.
TIPOLOGIA DI INTERVENTO: quartiere residenziale economico popolare ad alta densità.
SCALA DELL’INTERVENTO: insediamento di 135 edifici unifamigliari.
TIPOLOGIE ABITATIVE: tre tipologie in linea, disposizione a schiera, destinate a classi sociali differenti.
TECNOLOGIE COSTRUTTIVE: unita abitative con struttura portante, solai e partizioni realizzati in lastre di pietra.
MATERIALI IMPIEGATI: pietra “Sandstone” di produzione locale.

Se le tipologie sinora analizzate sono una chiara derivazione della Tube House per sezioni parallele di lunga estensione e limitata profondità adatte ad incanalare le correnti d’aria salutari, nella Parekh troviamo un ulteriore sviluppo di questo sistema in tre fasce parallele. La fascia dei servizi (circolazione, cucina e servizi igienici) e le altre due che si sviluppano in sezioni piramidali: una chiamata la sezione estiva (da utilizzare durante il giorno) che occupa la posizione intermedia dell’abitazione ed è protetta da solai omogenei che non lasciano filtrare il sole. Questa sezione va riducendosi verso la copertura andando ad attivare il moto convettivo dell’aria. La seconda, definita la sezione d’inverno (da utilizzare la mattina presto e la sera), è posta sul lato est dell’abitazione, accogliendo così di taglio i venti dominanti e aprendo le terrazze verso il cielo con un pergolato continuo che permette di filtrare il sole ma allo stesso tempo non ne ferma l’irraggiamento e restituisce l’unità volumetrica all’edificio.

PROGETTO: Parekh House.

COMMITTENTE:  Mr & Mrs. Dilip Parekh.
ANNO: 1967.
TEMPI DI REALIZZAZIONE: dal 1967 al 1968.
LOCALIZZAZIONE: Kota, Rajasthan, India.
ZONA CLIMATICA: semi-arida.
SCALA DELL’INTERVENTO: lotto singolo di circa 895mq ; superficie del lotto costruita di circa 280mq.
TIPOLOGIE ABITATIVE: abitazione unifamiliare.
TECNOLOGIE COSTRUTTIVE: unità abitativa con struttura portante in cemento armato e muratura ,infissi in legno, dettagli realizzati in lastre di pietra.
MATERIALI IMPIEGATI: mattoni, cemento armato, legno e pietra “Sandstone” di produzione locale.

Riviste

–       H.Smith ‘Report from India: Current work of Correa’, Architectural Record, New York, July, 1980,  pp.88-89
–       ‘Contemporary Asian Architecture’, Process Architecture – 20, Tokyo, November,1980,  pp.94-118

Libri

–        Hassan-Huddin, Khan. (1987). “Charles Correa architect in India”, Mimar book,  Butterworth architecture.
–        Balwant Singh Saini, Angus and Robertson “Building environment”, Sydney, 1973, p.97
–        Sir Banister Fletcher “A History of Architecture”, , 19th Edition, Butterworth, London, 1987, p.1494

Web

–        http://www.charlescorrea.net/
–        http://www.archnet.org/